La spesa di gennaio prevede tanta frutta e verdura di stagione e primizie nonostante il clima rigido faccia pensare che nulla cresca in questo periodo.

E invece, tra i prodotti di stagione del mese si trovano non solo alcuni tra gli ortaggi e la frutta più amati, ma anche alcuni che sono ingredienti principe di golosi comfort food, da gustare quando le temperature sono rigide.

Il clima freddo invita infatti a preparare piatti caldi, fumanti e nutrienti. E i prodotti della terra soddisfano questa esigenza. Facciamo quindi spazio in cucina a cavoli, cicoria, radicchio, rape, cavolfiori.

LA SPESA DI GENNAIO: GLI ORTAGGI E LA FRUTTA

Ebbene si: mentre il manto bianco della neve e del gelo coprono la terra, crescono alcuni degli ortaggi più sani che la natura ha creato: la famiglia dei cavoli.  Basti pensare alla verza, protagonista di alcuni piatti della tradizione invernale più famosi del nord Italia, come la cassoeula. L’inverno  è il periodo giusto per fare un grande cassoeula perchè come sapete, bisogna raccogliere questi ortaggi dopo le prime gelate e poi cucinarli per una resa ottimale.

Antiossidanti, in grado di prevenire numerose malattie, protettivi antitumorali, i cavoli sono anche ipocalorici.  Sono ottimi al vapore conditi con olio extravergine d’oliva, sale e pepe, ma anche ingredienti perfetti per un primo sfizioso: pasta con i broccoli ad esempio. Diventano golosi fritti o al forno, magari gratinati con del formaggio: comfort food perfetto come contorno di un menu della domenica in famiglia!

Nella spesa di gennaio, gli ortaggi da mettere in carrello sono quindi: broccoli, carote, cavoli, cavolfiore, cicoria, coste, finocchio, insalata, patate, radicchio, rape, sedano, porri, carciofi.

Anche la frutta non è da meno e in inverno ci porta sugli scaffali del supermercato tanti frutti ad alta concentrazione di vitamina C, ideali per aiutarci a combattere le influenze di stagione e rafforzare il sistema immunitario. Protagonisti dell’inverno infatti sono gli agrumi, ricchi di vitamina C e A, ma anche mandarini, clementine, kiwi e le mele, regine non solo del fine pasto ma anche ingrediente goloso per torte e dolci.

FANTASIA IN CUCINA

Un’offerta ricca di prodotti che si traduce in un’estrema versatilità ai fornelli. Ognuno di questi cibi è ottimo mangiato ove possibile crudo o sbollentato o al vapore, con poco condimento.  I finocchi sono perfetti crudi, tagliati a listarelle sottili e gustati così al naturale o inseriti in una insalata detox con foglie verdi e carote tagliate a julienne  (altro frutto di stagione). Se preferite una versione più ghiotta, provate i finocchi gratinati al forno.

Così è per molta verdura: il carciofo lesso e il sedano potete gustarli in pinzimonio. Ma volete mettere la golosità di un bel piatto caldo e profumato di lasagne ai carciofi 

 

Fonte:

Saporie.com

 

Le Ricette dello Chef

Ricette accattivanti per uno snack veloce o una pausa pranzo leggera e gustosa.

 

Light Verdure alla griglia-formaggio spalmabile-salsa pesto

Rustico Guanciale di maiale-pomodori secchi-formaggio primo sale

Profumato Lonzino affumicato-ananas-robiola-riduzione aceto balsamico

Saporito Prosciutto cotto alla brace-insalata lattuga-pomodoro-salsa senape

Delicato a strati Polpo al carpaccio-pomodoro-zucchine grigliate-paté di olive taggiasche

Nordico a strati Pane in cassetta integrale – Salmone marinato-mascarpone-aneto-mela verde

Nordico 2 a strati Pane in cassetta integrale- salmone marinato-zucchine grigliate-ananas-ricotta

Raffinato pane in cassetta integrale-salmone marinato-formaggio fresco-mela-germogli

Club house sandwich a strati Fesa di tacchino-pomodoro-insalata lattuga-salsa maionese

Club sandwich a strati Petto di pollo-pomodoro-insalata lattuga-uovo sodo-salsa al curry

Goloso Nutella-albicocche sciroppate-granella di pistacchio

Caloroso Burro di malga-marmellata di ciliegie-zucchero di canna

Proteico Roast beef di fassona piemontese-pomodoro – scaglie di parmigiano reggiano – insalata lattuga – maionese

Classico Prosciutto cotto – formaggio a fette

Intrigante Speck del Tirolo – formaggio bitto-insalata indivia-miele di acacia

Alternativo Pane in cassetta integrale Carne salada-fontina-insalata lattuga-mela verde

Particolare Prosciutto di Pratomagno-formaggio di capra-composta di fichi-aceto balsamico

 

 

Ovvero l’importanza di essere visibili sulla rete.

Nell’epoca del web 2.0, si sa, non si può non essere presenti sui social media: non esserci, o esserci nel modo sbagliato, significa non essere al passo con i tempi, comunicare la propria assenza e lasciare più spazio ai competitor. La regola dell’ esserci a tutti i costi sui social media non è sempre valida: è chiaro che ogni esercizio commerciale, prodotto, azienda, brand, personaggio o servizio che sia va analizzato singolarmente e che per ciascuno di essi vanno fatte valutazioni e considerazioni diverse, in termini di strategia di marketing.

Un settore che però, molto più di tanti altri, sta giustamente consolidando la sua presenza sui social media è quello della ristorazione. Giustamente perché, come per il settore turistico, la valutazione della clientela ha un peso importantissimo, così come il passaparola mediatico, la cura delle recensioni, il contatto con la community online, il monitoraggio della brand reputation e, ultimo ma non per importanza, l’aspetto visual della comunicazione.

Presenza sui Social Network
Se avete un ristorante, a prescindere da quale strada e strategia comunicativa vogliate intraprendere, tenete ben presente che i canali e le attività principali da curare sono i seguenti: i social network, con particolare attenzione per quelli legati al visual, alle immagini. Attenzione però: i canali social non devono essere una vetrina, ma un’opportunità fondamentale di dialogo e di interazione, un importante contenitore di feedback, uno strumento essenziale per mostrarsi ma anche per comunicare, fornire informazioni utili (ad es. offerte, caratteristiche del locale, novità) e raccontarsi.

 

Blogging: raccontare il ristorante

È certamente una scelta vincente. Vi aiuterà nel posizionamento del sito, nella fidelizzazione della clientela, nel coinvolgimento degli utenti. Anche qui la qualità delle foto rappresenta un valore aggiunto importantissimo ma, ancor più che per altri canali, qui l’aspetto da curare maggiormente è il contenuto testuale. È fondamentale variare gli argomenti, saper selezionare quelli più interessanti per il target del ristorante, raccontare la storia del locale, essere sempre originali e creativi, senza trascurare mai l’aspetto informativo e la cura del piano editoriale.

La creazione e il management della community, ossia dei seguaci online dei canali social del ristorante, è un aspetto rilevante del restaurant marketing, nonché una attività dal grandissimo potenziale in termini di crescita economica, di visibilità e di credibilità. L’ascolto, il dialogo, le interazioni real-time sono tre elementi chiave del community management: essere utili, gentili, interessanti richiama l’attenzione degli utenti e rappresenta un’occasione preziosa per ricevere feedback utili, rispondere alle critiche, innescare il passaparola online. Poter dialogare e monitorare i commenti, sui social media e sui siti di recensione, significa avere l’opportunità di migliore la propria reputazione online.

Complice probabilmente anche il fitto calendario di eventi organizzati, tra cui corsi di cucina e live cooking, il ristorante Alice ha una vivace community, sempre seguita, e un’ottimo seguito sui canali social.schermata alice ristorante
Fatte queste importanti premesse andremo, nei successivi articoli, ad analizzare i canali migliori per la ristorazione ma anche gli strumenti e gli accorgimenti, anche creativi e originali, non solo per essere presenti sui social media nel modo giusto, ma per farlo con una marcia in più rispetto agli altri.